Servizio non garantito la mattina del 30 gennaio. Le pensiline degli autobus a Napoli danno un messaggio chiaro a chi si muove con i mezzi pubblici in città. La spiegazione del disagio arriva dalla pagina Facebook dell'Anm, l'azienda che gestisce il
servizio: "Per emergenza gasolio il servizio è ridotto sull'intera rete - si legge su un post - sospeso nelle zone Flegrea, Chiaia e Vomero". I napoletani si dividono tra chi sapeva dei problemi e chi invece è stato colto di sorpresa. "Già aspetto da un quarto d'ora, fino adesso è passato solo un autobus ma la gente aspettava già da mezz'ora". "Aspettiamo da una ventina di minuti, forse invano, ma l'importante è che qualcosa arrivi perchè devo andare alla stazione e non so come fare". "Oggi so che i bus non ci sono perchè manca il carburante e non passano, e hai voglia di aspettare". La quasi totalità degli autobus dell'Anm-Azienda Napoletana Mobilità, sono rimasti nei depositi perchè la società non è più in grado di garantire l'acquisto di carburante: alcuni autobus sono usciti dai depositi, ma sono poi rientrati per esaurimento del gasolio. La società denuncia che non può più assicurare il servizio a causa dei tagli governativi e regionali, che hanno ridotto i contributi per pagare gli stipendi, fare manutenzione e comprare il carburante del 40 per cento.
servizio: "Per emergenza gasolio il servizio è ridotto sull'intera rete - si legge su un post - sospeso nelle zone Flegrea, Chiaia e Vomero". I napoletani si dividono tra chi sapeva dei problemi e chi invece è stato colto di sorpresa. "Già aspetto da un quarto d'ora, fino adesso è passato solo un autobus ma la gente aspettava già da mezz'ora". "Aspettiamo da una ventina di minuti, forse invano, ma l'importante è che qualcosa arrivi perchè devo andare alla stazione e non so come fare". "Oggi so che i bus non ci sono perchè manca il carburante e non passano, e hai voglia di aspettare". La quasi totalità degli autobus dell'Anm-Azienda Napoletana Mobilità, sono rimasti nei depositi perchè la società non è più in grado di garantire l'acquisto di carburante: alcuni autobus sono usciti dai depositi, ma sono poi rientrati per esaurimento del gasolio. La società denuncia che non può più assicurare il servizio a causa dei tagli governativi e regionali, che hanno ridotto i contributi per pagare gli stipendi, fare manutenzione e comprare il carburante del 40 per cento.
Fonte: TMNews
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