Il presidente di una delle più note associazioni antiracket,
Frediano Manzi, si è dato fuoco ieri sera davanti alla sede della Rai a Milano. Manzi, Coordinatore dell'associazione Racket e Usura, versa in gravi condizioni. Frediano Manzi, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, che sono giunti in
Corso Sempione con il 118 e i vigili del fuoco, si è cosparso di benzina e si è dato fuoco davanti all'ingresso della Rai, poco dopo le 20.30. A terra sul marciapiede, il presidente di Sos Racket e Usura, noto per alcune denunce che hanno dato vita a diversi filoni di inchiesta sul racket a Milano e altrove, presentava vaste ustioni a braccia e torace. "Ho deciso di darmi fuoco per portare l’attenzione delle istituzioni su tutte le vittime dell’usura". Con queste parole comincia una lettera lasciata da Frediano Manzi, presidente di
Sos Racket e Usura, nella sede della Rai di Milano, poco prima di darsi fuoco. Una pagina in stampatello che ora è stata acquisita dai carabinieri. Manzi sarebbe morto subito se non fosse stato per il provvidenziale intervento di un'autista di un tram, che lo ha visto dimenarsi tra le fiamme e ha avuto la prontezza di spirito di prendere l'estintore, scendere e svuotarglielo addosso. Trasportato in codice rosso all'
ospedale di Niguarda, si trova ricoverato in prognosi riservata.
Via:
Il Corriere
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