Mistero sulla morte di
Alessio Gatti, figlio ventitreenne del cantante Franco Gatti dei
Ricchi e Poveri che hanno annullato l'esibizione a
Sanremo di ieri sera. Dopo le notizie su una sospetta overdose, è arrivato il commento del manager della band che ha escluso totalmente l'uso di droga da parte del ragazzo. Tuttavia gli inquirenti hanno fatto sapere che è stata trovata una "sostanza" che deve essere analizzata. Il giovane è stato trovato senza vita ieri mattina nella sua abitazione del quartiere genovese di
Nervi. A dare l'allarme è stata una zia, allertata dalla signora delle pulizie che aveva bussato a lungo alla porta dell'abitazione di Alessio per consegnargli alcuni documenti. Attraverso una finestra dell'appartamento la zia ha visto il nipote steso sul pavimento della sala e ha subito chiamato i soccorritori. Sul tavolino del salotto gli inquirenti hanno rinvenuto una sostanza, forse cocaina, ancora da analizzare. Per questo era spuntata l'ipotesi di una sospetta overdose come causa del decesso. Ma lo storico manager dei Ricchi e Poveri ha smentito: "Conosco Franco Gatti da 50 anni e suo figlio lo conoscevo da quando è nato, escludo assolutamente che abbia mai fatto uso di droga", ha detto Giorgio Tani. L'ultima persona ad avere visto il giovane è stata la sorella, che lo ha incontrato martedì sera alle 18.
Via:
TMNews
Foto dal video
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