È ancora presto per capire di che tipo fosse il velivolo senza conducente avvistato lunedì dal pilota di un volo Alitalia a pochi chilometri dall'aeroporto Jfk di New York. L'unica certezza è che stava volando a una distanza allarmante di 60 metri dall'aereo delle
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compagnia italiana, che in quel momento si preparava all'atterraggio. Lo ha comunicato l'Fbi in una nota mentre la Casa Bianca, contattata da TMNews, non ha rilasciato dichiarazioni sulla vicenda suggerendo di fare riferimento alla Federal Aviation Administration (Faa). "Stiamo chiedendo a tutte le persone che hanno informazioni sul velivolo o su chi lo pilotava di contattarci", ha detto l'agente speciale dell'Fbi John Giacalone aggiungendo che "la nostra principale preoccupazione è la sicurezza dei passeggeri e del personale di volo". Sempre secondo quanto dichiarato dalla polizia federale, il velivolo sarebbe lungo circa un metro, di colore nero e con quattro eliche. Il New York City Police Department ha inviato nella zona un elicottero per cercare il piccolo aereo pilotato, ma non è stato trovato nulla. Secondo la Faa, il velivolo non pilotato stava volando a un'altitudine di circa 1.500 piedi, intorno ai 500 metri, e non ha interferito con il volo Alitalia che è atterrato in tutta sicurezza. Della vicenda si sta occupando anche l'agenzia Joint Terror Task Force (Jttf).
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