Regione è stato infatti approvato a larga maggioranza. Soddisfatto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. "Mi sembra un segno di un cambiamento di chi non guarda più al passato". Un passo importante anche secondo il deputato del Movimento 5 stelle Gianpiero Trizzino. "Tutto deve essere letto in chiave di razionalizzazione, le province sono uno dei tanti istituti che vanno trasformati alla luce di maggiore economicità ed efficienza, perchè hanno dimostrato di non essere efficienti". Con la riforma gli amministratori dei liberi consorzi saranno scelti con elezioni di secondo grado: scelti cioè dai sindaci dei comuni che ne faranno parte. A votare a favore della norma sono stati 51 deputati, 22 i contrari e un astenuto. Cancellate le elezioni di primo grado per la scelta dei rappresentanti delle amministrazioni intermedie tra Comuni e Regione, saranno commissariate al termine della loro legislatura naturale, e successivamente verranno trasformate, previa approvazione di una legge entro il 31/12, in liberi consorzi.
Fonte: TMNews
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