Alla fine di una lunga giornata di consultazioni, Enrico Letta ha sciolto la riserva ed ha accettato di formare il nuovo governo presentando l'elenco dei ministri. Un esecutivo giovane, con una presenza record di donne, 7 su 21 dicasteri. I ministri sono Angelino Alfano (Pdl,
Interni e Vicepremier), Mario Mauro (Pdl, alla Difesa), la leader radicale Emma Bonino (Esteri), Anna Maria Cancellieri (ministra tecnica dell'Interno che passa alla Giustizia), il direttore generale della Banca d'Italia Fabrizio Saccomanni (Economia), Gaetano Quagliariello (Pdl, Riforme istituzionali), Flavio Zanonato (Pd, allo Sviluppo), Maurizio Lupi (Pdl, ai Trasporti Infrastrutture), Nunzia Di Girolamo (Pdl, alle Poliche Agricole), Maria Chiara Carrozza (Pd, alla Istruzione, Università e ricerca), Beatrice Lorenzin (Pdl, alla Salute), il presidente dell'Istat Enrico Giovannini (Lavoro e Politiche sociali), Andrea Orlando (Pd, all'Ambiente), Massimo Bray (Pd, ai Beni culturali e Turismo), l'economista Carlo Trigilia (Coesione territoriale), l'ex del governo tecnico Enzo Moavero Milanesi (resta agli Affari europei), Graziano Delrio (Pd, agli Affari regionali), la campionessa olimpionica Josefa Idem (Pd, alle Pari opportunità, sport, politiche giovanili) l'ex segretario del Pd Dario Franceschini (Rapporti con il Parlamento), la naturalizzata italiana Cecile Kyenge (Integrazione), Giampiero D'Alia (Udc, alla Pubblica Amministrazione), Filippo Patroni Griffi (Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio). Enrico Letta ha espresso parole di "sobria soddisfazione come è dovuto, per la squadra che siamo riusciti a comporre, per competenze che sono state messe al servizio del Paese, per il record di presenza femminile e per il ringiovanimento complessivo". Soddisfatto Giorgio Napolitano che non nasconde il proprio compiacimento per la riuscita dell'impresa, sottolineando che "era ed è l'unico governo possibile, un governo la cui costituzione non poteva tardare oltre nell'interesse del nostro paese e nell'interesse dell'Europa". Il giuramento dei componenti il governo avrà luogo il 28 aprile alle ore 11.30 al Palazzo del Quirinale, nel Salone delle Feste.
Interni e Vicepremier), Mario Mauro (Pdl, alla Difesa), la leader radicale Emma Bonino (Esteri), Anna Maria Cancellieri (ministra tecnica dell'Interno che passa alla Giustizia), il direttore generale della Banca d'Italia Fabrizio Saccomanni (Economia), Gaetano Quagliariello (Pdl, Riforme istituzionali), Flavio Zanonato (Pd, allo Sviluppo), Maurizio Lupi (Pdl, ai Trasporti Infrastrutture), Nunzia Di Girolamo (Pdl, alle Poliche Agricole), Maria Chiara Carrozza (Pd, alla Istruzione, Università e ricerca), Beatrice Lorenzin (Pdl, alla Salute), il presidente dell'Istat Enrico Giovannini (Lavoro e Politiche sociali), Andrea Orlando (Pd, all'Ambiente), Massimo Bray (Pd, ai Beni culturali e Turismo), l'economista Carlo Trigilia (Coesione territoriale), l'ex del governo tecnico Enzo Moavero Milanesi (resta agli Affari europei), Graziano Delrio (Pd, agli Affari regionali), la campionessa olimpionica Josefa Idem (Pd, alle Pari opportunità, sport, politiche giovanili) l'ex segretario del Pd Dario Franceschini (Rapporti con il Parlamento), la naturalizzata italiana Cecile Kyenge (Integrazione), Giampiero D'Alia (Udc, alla Pubblica Amministrazione), Filippo Patroni Griffi (Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio). Enrico Letta ha espresso parole di "sobria soddisfazione come è dovuto, per la squadra che siamo riusciti a comporre, per competenze che sono state messe al servizio del Paese, per il record di presenza femminile e per il ringiovanimento complessivo". Soddisfatto Giorgio Napolitano che non nasconde il proprio compiacimento per la riuscita dell'impresa, sottolineando che "era ed è l'unico governo possibile, un governo la cui costituzione non poteva tardare oltre nell'interesse del nostro paese e nell'interesse dell'Europa". Il giuramento dei componenti il governo avrà luogo il 28 aprile alle ore 11.30 al Palazzo del Quirinale, nel Salone delle Feste.
Via: TMNews
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