I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito un decreto di sequestro a carico di
Gaietti Matteo e nei confronti dei terzi interessati, emesso dal
Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta del Procuratore Aggiunto Michele Prestipino Giarritta e dei Sostituti Procuratori Rosario Ferracane e Annamaria Frustaci della locale Dda. Il provvedimento ha riguardato imprese, conti correnti e beni immobili riconducibili a Gaietti Matteo, per un ammontare complessivo di oltre 15 milioni di euro. L'attività finalizzata all'individuazione dei patrimoni illecitamente accumulati dagli affiliati alla cosca di 'ndrangheta "Nasone-Gaietti", trae gli elementi probatori dalle risultanze investigative dell'operazione "
Alba di Scilla", con la quale i Carabinieri del Comando di Reggio Calabria, il 30 maggio 2012,
avevano colpito la 'ndrangheta scillese. Le attività investigative avevano permesso di delineare l'organizzazione, la composizione e le gerarchie interne della cosca "Nasone-Gaietti", nonché di individuarne gli obiettivi economici illecitamente perseguiti e le strategie criminali pianificate per raggiungere con la forza di intimidazione del vincolo associativo tali obiettivi. Nell'esecuzione del provvedimento, per la prima volta il Tribunale di Reggio Calabria ha disposto l'intervento degli
Ufficiali Giudiziari.
Via:
Strill
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