confronti di sei indagati per associazione con finalità di terrorismo internazionale e istigazione all'odio razziale. Il gruppo aveva stretti contatti con personaggi di spicco del terrorismo internazionale ed era caratterizzato da un acceso antisemitismo e da un'aspra avversione verso gli stati infedeli, come Stati Uniti e la stessa Italia. E' infatti stata accertata una diffusa attività di proselitismo e di indottrinamento di nuovi affiliati, anche con documenti audio-video che incitano alla jihad e ad azioni suicide in occidente e nelle zone di guerra. Tra le persone arrestate anche l'ex imam della moschea di Andria Hosni Hachemi Ben Hassen, considerato il capo della cellula. Fermato a Bruxelles, in Belgio, è sposato con una donna di Andria convertitasi all'Islam e proprio nella cittadina pugliese gestiva un call center considerato dagli investigatori la base per il reclutamento di adepti destinati a eventuali azioni terroristiche fuori dal territorio italiano. La cellula islamista raccoglieva fondi con i quali finanziava i congiunti di alcuni terroristi, attraverso canali alternativi rispetto a quelli classici.
L'ordine pubblico è inteso come garanzia di pace e tranquillità. In tal senso assume un valore di sicurezza collettiva.
Terrorismo: sgominata una cellula islamica in Puglia, 6 fermi - video
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