'Ndrangheta: sei in manette per omicidio Priolo a Gioia Tauro - video

Gli agenti del commissariato di P.S. di Gioia Tauro e della squadra mobile di Reggio Calabria hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone ritenute responsabili di reati in materia di armi e dell'omicidio di Giuseppe Priolo, legato alla famiglia di 'ndrangheta dei Piromalli, avvenuto il 26 febbraio 2012. Le indagini, eseguite con l'aiuto dei più sofisticati sistemi moderni, come telecamere dotate di lettori di targhe auto, oppure con i software per l'analisi delle celle captate dai telefoni cellulari e infine attraverso le più tradizionali intercettazioni telefoniche, hanno permesso di risalire al mandante dell'omicidio e ai componenti del commando che nel febbraio scorso, a Gioia Tauro, a colpi di lupara uccise Priolo. Già lo scorso marzo i poliziotti arrestarono il latitante Vincenzo Perri, accusato dell'omicidio di Vincenzo Priolo, nipote di Giuseppe Priolo. Le indagini sono volte a fare luce sulla cruenta faida tra le famiglie Brandimarte-Perri e la famiglia Priolo che ha già causato diverse vittime. L'operazione della Polizia di Stato che ha portato a sei arresti si è resa importante considerato il "clima d'assedio e da guerra civile in cui nell'ultimo anno è piombata la cittadina di Gioia Tauro", ha sottolineato il gip di Palmi che ha emesso l'ordinanza di custodia.



Fonte: Adnkronos
Foto dal web

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