Venezuela, Farnesina conferma: localizzato in mare aereo di Missoni

La Farnesina ha confermato che l'aereo localizzato dalle autorità venezuelane è quello precipitato lo scorso 4 gennaio con a bordo Vittorio Missoni e altri tre italiani. Il bimotore Britten Norman BN2 Islander, che era decollato dall'arcipelago di Los Roques e diretto all'aeroporto Maiquetia di Caracas,è stato rinvenuto a settanta metri di profondità e spezzato in più tronconi - riferiscono fonti del ministero degli Esteri - ma la matricola era leggibile ed è stato dunque possibile identificarlo. A dare la notizia del ritrovamento era stato il portavoce del ministro degli Interni venezuelano, Jorge Galindo, sul suo account Twitter. Sull'aereo oltre a Missoni, figlio maggiore dello stilista Ottavio, e la moglie, Maurizia Castiglioni, c'erano una coppia di amici, Eda Scalvenzi e Guido Foresti, nonchè il pilota e il co-pilota. Una settimana fa le autorità venezuelane avevano annunciato anche il ritrovamento dei resti dell'aereo disperso nel 2008 con 14 persone a bordo, tra cui otto italiani. Il relitto è stato rinvenuto a 900 metri di profondità, a circa 9 chilometri da Los Roques.  L'arcipelago di Los Roques, la zona dell'Oceano Atlantico, è tristemente famosa per la lunga catena di incidenti aerei e navali inspiegabili che si sono verificati negli ultimi decenni. Dichiarato Parco Naturale nel 1972, l'arcipelago è composto da circa 350 isole, ma solo 4 sono abitate da pescatori e solo l'isola principale, Gran Roque, ha un vero e proprio centro abitato. Per tutelare l'integrità ambientale non è permessa nel resto dell'arcipelago la costruzione di alberghi e questo rende Los Roques una meta ancora vergine per il turismo organizzato.


Fonte: TMNews
Via: Adnkronos
Foto dal web

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