Un ragazzo di 14 anni si è suicidato due notti fa buttandosi dal terrazzo della sua abitazione, dopo aver lasciato due messaggi, uno cartaceo e uno su una pen drive, con scritto: "Sono omosessuale, nessuno capisce il mio dramma e non so come farlo accettare alla mia famiglia". Il ragazzo, nelle lettere, ha raccontato le prese in giro subite dai coetanei che lo avevano escluso dalla comitiva. Poi si è procurato tagli sulle braccia e all'inguine, prima di lanciarsi nel vuoto da un'altezza di 20 metri. Sulla vicenda, scrive RaiNews 24, indaga la Procura di Roma che ha aperto un fascicolo contro ignoti. "E' l'ennesima vittima di quell'omofobia che in tanti negano e ci dice più di ogni altra cosa che il tema dell'omofobia è un'emergenza, un'urgenza che non può più essere negata" dice all'Adnkronos Franco Grillini, presidente di Gaynet Italia. "Questa vicenda avviene nel mezzo del dibattito sulla legge contro l'omofobia - ricorda Grillini riferendosi al provvedimento, la cui approvazione è saltata dal programma di agosto e rinviata a dopo la pausa estiva - Mi chiedo cosa ci vuole ancora per procedere con l'approvazione rapida di questa legge. Lancio un appello ai deputati cattolici: basta dire che c'è la libertà di opinione. Mi chiedo quante vittime sono ancora necessarie per superare le resistenze di chi non vuole una legge di questo tipo che non c'entra nulla con la libertà di opinione". "Il maschilismo criminale è alla base dell'omofobia e del femminicidio - ricorda - Ed è urgente intervenire legislativamente contro l'omofobia". La Procura di Roma ha attivato accertamenti in merito alla vicenda del ragazzo. Anche se al momento i magistrati non procedono per istigazione al suicidio, verranno effettuati accertamenti sul computer del 14enne e indagini per capire se conservasse un diario segreto. Ci saranno anche verifiche per capire se fosse iscritto ad un social network e se fosse stato vittima di atti cyberbullismo.
Fonte: Rainews 24
Via: Adnkronos
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