Roma, ritrovati i quattro bambini romeni scomparsi: aperta indagine

Un pomeriggio di paura e di angoscia per i genitori dei quattro bambini romeni scomparsi ieri nella periferia di Roma, ma la vicenda si è conclusa con un lieto fine: sono stati ritrovati dai carabinieri a Ladispoli, dove erano andati al mare accompagnati - senza il permesso dei genitori - da un conoscente di 30 anni e suo fratello, anch'essi romeni. Dei bambini (i due gemellini di sei anni Sebastian e Alessandro e altri due ragazzini un po più grandi) si erano perse le tracce ieri pomeriggio mentre giocavano nel giardino della chiesa ortodossa delle Palme in vicolo di Ponte Mammolo, dove si stava svolgendo una festa con un banchetto, al termine della funzione religiosa. Non trovando più i piccoli, i genitori dei due gemelli si erano rivolti disperati ai carabinieri che avevano lanciato una ricerca a tappeto nella capitale, con elicotteri e unità cinofile. I sospetti si erano subito appuntati sul 30enne Costantin, che frequentava la stessa chiesa e a cui ieri mattina erano stati affidati dalla loro nonna gli altri due bambini, di sette e otto anni, di Frosinone. La nonna come spesso faceva, avrebbe lasciato i due nipotini per andare a lavoro. I dubbi però restavano, perché né il cellulare di Costantin né quello di suo fratello rispondevano alle chiamate. Una circostanza che aveva insospettito la famiglia e le forze dell'ordine, ma si è poi rivelata irrilevante: i due avevano lasciato i telefoni a casa ed erano andati alla spiaggia con i bambini. Un "semplice equivoco", è quanto si fa strada nell'attività di indagine dei pm della Procura capitolina che ieri hanno avviato un fascicolo di indagine. Non si esclude che gli stessi bimbi possano essere ascoltati per ricostruire le ore trascorse in compagnia dell'uomo, amico di famiglia e a cui già in passato erano stati affidati dalla famiglia che risiede a Frosinone gli altri due bambini.

Fonte: TMNews
Via: ANSA
Foto dal web

Nessun commento:

Posta un commento