Roma, scarcerato vicino pedofilo: a casa orco che abusava di bimba

Nel 2011 lo "zio Pino" fu condannato per pedofilia per aver abusato di una bambina vicina di casa. Ora la Corte d'Appello della Capitale ha revocato il divieto di dimora che pendeva sull'uomo che, in attesa della sentenza di Cassazione, può quindi tornare a vivere accanto alla tredicenne che aveva violentato per tre anni dal 2005 al 2008. Come racconta La Repubblica, la vicenda ha inizio nel 2005: la madre della bambina lasciava spesso la figlia dai vicini di casa, un militare in pensione e la moglie. La bambina, che all'epoca ha cinque anni, comincia a soffrire di tachicardia parossistica: è evidente che qualcosa non va, ma all'epoca non racconta niente alla madre. Lo farà solo nel 2010 e così scatta la denuncia. L'uomo viene processato con rito abbreviato e condannato a tre anni di reclusione. Al momento della sentenza di primo grado, su di lui già pende anche un ordine di divieto di dimora che comprende il palazzo e le vie vicine a dove vive la bambina: l'ex militare viola però la disposizione giudiziaria e il provvedimento viene così esteso in tutto il Lazio. A maggio del 2013 la condanna viene confermata in secondo grado. A luglio la Corte di appello revoca il divieto di dimora per la caduta delle esigenze cautelari. Motivazione: "Non emergono, neanche dall'istanza del difensore della parte civile allegate alla richiesta del procuratore generale, elementi per ritenere la sussistenza del concreto pericolo di reiterazione del delitto oggetto di condanna". Ciò permette di fatto all'uomo di tornare a vivere accanto alla sua vittima.

Via: TG Com
Foto da web

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