Un ragazzo italiano di 19 anni, Joele Leotta, è stato ucciso e un altro è rimasto ferito in un'aggressione avvenuta a Maidstone, nel Kent. Per l'omicidio del giovane sono state arrestate nove persone che, domenica 20 ottobre, si sarebbero recate con questa intenzione nella camera affittata al giovane dal titolare del ristorante dove lavorava e che si trova proprio sopra il locale. Un portavoce della polizia locale, Richard Allan, ha riferito che otto persone di nazionalità straniera e un britannico sono stati arrestati. Due di loro sono stati rilasciati su cauzione. Non è ancora chiara la dinamica dei fatti. Secondo alcune fonti il gruppo avrebbe accusato l'italiano, originario di Nibionno, in provincia di Lecco, di "rubare il lavoro agli inglesi". Ma gli inquirenti rimangono prudenti: "Non stiamo trattando l'episodio come un incidente a sfondo razziale". La tragedia si è consumata poco dopo le 23, in un appartamento della cittadina in Lower Stone Street, dove vivono diversi stranieri. I due ragazzi era stati presi di mira da alcuni clienti. Sembrava che la discussione fosse destinata a concludersi tra i tavoli del locale, invece mentre i due giovani lecchesi stavano rientrando sono stati aggrediti e picchiati a sangue. Qualcuno avrebbe anche estratto un coltello e colpito Leotta. Portato con un elicottero in ospedale, il 19enne è deceduto poco più tardi. L'amico invece ha subito lesioni al collo, alla testa e alla schiena; si trova ancora ricoverato ma è fuori pericolo.
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