Le autorità statunitensi hanno diffuso le immagini del tunnel scoperto a fine ottobre 2013 nei pressi della frontiera con il Messico. La galleria è lunga circa 500 metri, alta 1 metro e 20 e larga 90 centimetri ed era dotata di rotaie, impianto d'illuminazione e condotti di ventilazione; una struttura così sofisticata che, secondo gli esperti, potrebbe essere stata progettata e costruita da ingegneri e architetti. Il tunnel si trova nei pressi delle città di San Diego e Tijuana e veniva usato da bande di narcos per trasportare tra un Paese e l'altro tonnellate di droga oltre che per favorire il passaggio di immigrati clandestini. L'accesso dal lato messicano era situato all'interno di un edificio a soli 80 metri dal confine e vi si accedeva attraverso una botola. Al suo interno gli inquirenti hanno trovato 8 tonnellate di marijuana e 150 Kg di cocaina. Secondo l'Agenzia americana per l'Immigrazione e la dogana è la prima volta che in questo tipo di tunnel viene scoperta della droga. Tre i presunti responsabili individuati e arrestati dalle forze dell'ordine, che ora rischiano una pena che va dai 10 anni di reclusione all'ergastolo. Gallerie di queste tipo non sono rare al confine tra Stati Uniti e Messico; dal 2006 a oggi ne sono state scoperte 8 ma dal 2011 i narcos sembrano aver affinato le tecniche di costruzione tanto che già due supertunnel come questo sono venuti alla luce.
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