Beni per oltre 18 milioni di euro sono stati sequestrati da carabinieri di Siracusa a Giuseppe Mauceri, 61 anni, ritenuto prestanome del clan Nardo. Secondo l'accusa, il "gestore" sarebbe l'ergastolano Ciro Fisicaro, 50 anni, uomo di fiducia del boss Nello Nardo, che avrebbe dato
ordini dal carcere. La misura colpisce quote societarie di aziende di trasporti, partecipazioni azionarie in supermercati, diversi immobili e decine di automezzi. Durante l'operazione, denominata "Hermes", dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Siracusa, è stata eseguita un'ordinanza emessa dal Gip di Catania, su richiesta della Dda della Procura etnea. Il provvedimento ha disposto gli arresti domiciliari, per intestazione fittizia, di Giuseppe Mauceri e il contestuale sequestro preventivo dei beni a lui riconducibili, ma in realtà, secondo l'accusa, attribuibili a Ciro Fisicaro, esponente del clan Nardo, egemone nella zona nord della provincia di Siracusa, collegato alla "famiglia" Santapaola di Catania. Fisicaro è detenuto dalla fine degli anni '90 per omicidi e mafia, reati per i quali deve l'ergastolo. Tra i beni sequestrati otto immobili, tra Carlentini e Catania, la ditta di trasporti "Mauceri Giuseppe", quote societarie della "Mauceri Trasporti", 52 mezzi pesanti e sei autoveicoli, il 50% della società "Immobiliare Gagliola", il 50% del capitale sociale della società Rama e un capannone sito in Scordia che ospita il supermercato Eurospin, società estranea alla vicenda.
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