"Aiutate i Paesi dell'Asia nel campo dell'istruzione e dello sviluppo". Con questo appello all'Europa Malala Yousafzai, la sedicenne pakistana che si batte contro il divieto di studio per le donne imposto dai taleban, ha ricevuto il premio Sakharov del parlamento europeo. Il presidente Martin Schulz l'ha definita "un'icona mondiale della lotta per l'istruzione delle ragazze". "Dedico questo prestigioso riconoscimento agli eroi senza nome del Pakistan e a tutte le persone nel mondo che lottano per i diritti umani fondamentali", ha detto Malala. "Ho la speranza che attraverso la nostra unità e la nostra determinazione possiamo raggiungere i nostri obiettivi e aiutare i 57 milioni di bambini che si aspettano qualcosa da noi, che non vogliono l'iPhone, l'x-Box, la playstation o del cioccolato, ma vogliono solo un libro e una penna". Un anno fa i taleban avevano tentato di zittirla. Malala sfuggì a un tentativo di assassinio da parte di uomini armati saliti sull'autobus scolastico e rimase ferita alla testa, fu di nuovo minacciata, ma non si è mai arresa. Il presidente dell'Europarlamento ha sottolineato che Malala "a un'età eccezionalmente giovane" dimostra "un grande coraggio e fortissimo impegno per la libertà di pensiero. A soli 16 anni- ha aggiunto Schulz - Malala è la voce di milioni di bambini e di giovani che sono privati del diritto all'educazione". Il premio porta il nome dello scienziato e dissidente sovietico Andrej Dmitrievic Sacharov.
Fonte: Euronews
Via: RaiNews24
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