Il pack "si sta rompendo". Lo strato di ghiaccio intorno alla Akademik Shokalskiy si sta aprendo da solo. L'avventura della nave russa da giorni intrappolata tra i ghiacci dell'Antartide, continua a riservare colpi di scena, mentre è atteso per oggi l'arrivo dei soccorsi. Chris Turney, capo della spedizione ha postato un video su Twitter. Nelle immagini lui, barba ghiacciata e sorriso ottimista, insieme ad un suo compagno di viaggio indica le grandi crepe nel ghiaccio intorno alla nave. La loro prigione di ghiaccio si sta sciogliendo, mentre l'Aurora Australis, la nave di soccorso attesa oggi nel tardo pomeriggio, sta procedendo a tappe forzate per raggiungerli. La rompighiaccio cinese Snow Dragon, arrivata a 6 miglia e mezzo dalla nave, ieri notte era stata costretta a tornare indietro. La Akademik Shokalskiy, con 74 persone a bordo, tra scienziati e turisti, è da martedì scorso intrappolata da una spessa coltre di ghiaccio a circa 1.500 miglia nautiche (2.700 Km) da Hobart, la capitale dello Stato australiano della Tasmania e a un centinaio di miglia dalla base francese Dumont D'Urville. La nave russa, che è ben fornita di cibo, aveva lasciato la Nuova Zelanda il 28 novembre con l'obiettivo di ripercorrere la rotta percorsa dall'esploratore Douglas Mawson nel secolo scorso. Sebbene intrappolati, gli scienziati stanno continuando i loro esperimenti: controllano salinità e temperatura delle acque sottostanti.
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