La seconda edizione del Sic Supermoto Day si è trasformata da evento benefico in dramma. Con una dinamica che ha tragicamente ricordato l'incidente in cui morì Marco Simoncelli, a Sepang. Doriano Romboni, ex pilota del motomondiale, 44 anni, ha
perso la vita in seguito alle lesioni riportate cadendo durante la seconda sessione di qualifiche, sul minicircuito "Il Sagittario", a Latina. Il pilota ligure ha perso il controllo della sua supermotard durante un cambio di direzione. Romboni sarebbe rimasto aggrappato al manubrio ed è stato accidentalmente investito da Gianluca Vizziello. L'impatto frontale è stato tremendo e Romboni è rimasto esanime sull'asfalto. Il motociclista è deceduto intorno alle 17.30 all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove era stato trasportato, da un elicottero del 118, già in condizioni gravissime: aveva un edema cerebrale e varie fratture. Romboni aveva partecipato negli anni 90 ad oltre 100 Gran Premi nelle categorie 125, 250 e 500, vincendone 11. Saputo della sua morte qualcuno avrebbe preferito tornare a casa. Invece il SicDay proseguirà oggi. È stato deciso sentito il parere dei piloti, della Fondazione Marco Simoncelli e dell'organizzazione stessa. "D'accordo con Paolo Simoncelli si è deciso di fare la manifestazione domani a Latina per sostenere la famiglia di Romboni che ha tre figli" ha scritto Max Biaggi su Twitter.
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