In occasione della Giornata mondiale contro l'Aids, che si celebra oggi, domenica primo dicembre, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha lanciato l'appello a non abbassare la guardia sull'epidemia Hiv. La Giornata mondiale "rappresenta un momento
di riflessione sull'epidemia di casi di malattia causati dal virus dell'immunodeficienza (Hiv), che continua a circolare, e i dati lo evidenziano, ma anche un'occasione per sensibilizzare tutti sulle modalità per prevenirne la trasmissione. Nei confronti di questo virus non bisogna abbassare la guardia perché anche se è vero che grazie alle terapie antiretrovirali di Aids si muore meno, i dati ci indicano però che sono aumentati i casi di persone che arrivano allo stadio di Aids conclamato e fanno ricorso ai test diagnostici quando manifestano già i sintomi della malattia", ha dichiarato Lorenzin. Dal 1987 al 2004 la Giornata mondiale contro l'Aids è stata organizzata dall'UNAIDS, ovvero dall'organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della lotta all'Aids, la quale, in collaborazione con altre organizzazioni coinvolte, ha scelto di volta in volta un "tema" per la Giornata. Quest'anno lo slogan è "no alle discriminazioni". "Per la prima volta - sottolinea Michel Sidibè, direttore esecutivo di Unaids - possiamo vedere la fine dell'epidemia, possiamo dire che siamo iniziando a controllare la malattia. Eppure lo stigma, i pregiudizi, l'emarginazione dei malati sono ancora tra noi".
di riflessione sull'epidemia di casi di malattia causati dal virus dell'immunodeficienza (Hiv), che continua a circolare, e i dati lo evidenziano, ma anche un'occasione per sensibilizzare tutti sulle modalità per prevenirne la trasmissione. Nei confronti di questo virus non bisogna abbassare la guardia perché anche se è vero che grazie alle terapie antiretrovirali di Aids si muore meno, i dati ci indicano però che sono aumentati i casi di persone che arrivano allo stadio di Aids conclamato e fanno ricorso ai test diagnostici quando manifestano già i sintomi della malattia", ha dichiarato Lorenzin. Dal 1987 al 2004 la Giornata mondiale contro l'Aids è stata organizzata dall'UNAIDS, ovvero dall'organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della lotta all'Aids, la quale, in collaborazione con altre organizzazioni coinvolte, ha scelto di volta in volta un "tema" per la Giornata. Quest'anno lo slogan è "no alle discriminazioni". "Per la prima volta - sottolinea Michel Sidibè, direttore esecutivo di Unaids - possiamo vedere la fine dell'epidemia, possiamo dire che siamo iniziando a controllare la malattia. Eppure lo stigma, i pregiudizi, l'emarginazione dei malati sono ancora tra noi".
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