Botti per un totale di 8 quintali, tutti stipati in un garage sotto un palazzo di 3 piani abitato da famiglie inconsapevoli. Il ritrovamento è avvenuto in un locale di via Alessandro Volta, a Melito di Napoli. S. R., 56enne del posto, arrestato dai carabinieri per detenzione
illegale di materiale esplodente. Gli esplosivi di IV e V categoria, per cui è stato necessario l'intervento degli artificieri del comando provinciale dei carabinieri, erano tutti di fabbricazione artigianale: cipolle, rendini e miscele di polveri esplosive. Il garage arrecava grave pericolo per la pubblica incolumità, vista anche l'assenza di un qualsiasi sistema antincendio. Nel corso della perquisizione gli artificieri antisabotaggio del comando provinciale di Napoli hanno provveduto al trasporto del quantitativo micidiale in area sicura, evitando così che il garage, ubicato nei sotterranei dell'immobile ad uso abitativo, continuasse ad rappresentare una minaccia per gli ignari residenti della zona. Il materiale esplodente sequestrato è stato affidato agli artificieri del provinciale di Napoli che si occuperanno della distruzione. La pericolosità dei prodotti sottoposti a sequestro è, tra l'altro, rappresentata dalla natura dei prodotti stessi, in gran parte "manufatti pirici" realizzati in forma artigianale e quindi privi di qualsivoglia garanzia di sicurezza. Questi prodotti possono essere detenuti e commercializzati solamente presso esercizi autorizzati, previo sopralluogo dei locali da parte della Commissione tecnica provinciale esplodenti, per il successivo rilascio della licenza prefettizia.
Fonte: Adnkronos
Via: La Repubblica
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