"Michael è stato monitorato per tutta la notte e la sua situazione stamattina è stabile". Restano critiche ma stazionarie le condizioni di Michael Schumacher, il 7 volte campione di Formula uno ricoverato in coma all'ospedale di Grenoble dopo una caduta sugli sci
sulle piste di Meribel, dove trascorreva le vacanze di Natale. A parlare è la sua storica portavoce, Sabine Kehm che pur tranquillizzando giornalisti e fan sul fatto che la pressione intracranica del campione non sia aumentata non si è sbilanciata su quello che potrà essere il futuro di Schumi. "Abbiamo già detto a tutti voi - ha concluso Sabine - che appena ci saranno cambiamenti significativi organizzeremo una conferenza stampa per informarvi". Schumacher ha trascorso la terza notte in coma farmacologico indotto per limitare la pressione cerebrale dopo 2 interventi subiti per ridurre gli ematomi provocati, il 29 dicembre, dall'urto contro alcune rocce. Ogni ora che passa è decisiva per l'ex pilota, anche se i medici mantengono il più stretto riserbo sulla prognosi così come su quelle che potrebbero essere le possibili conseguenze per il simbolo dell'automobilismo mondiale. Non sono dunque cambiate le condizioni del campione dall'ultimo aggiornamento dato dai medici di Grenoble, dopo che hanno operato Schumacher al cervello per la seconda volta. Per ridurre la pressione intracranica su Schumacher è stata fatta una craniectomia, cioè è stata rimossa una parte della calotta cranica.
sulle piste di Meribel, dove trascorreva le vacanze di Natale. A parlare è la sua storica portavoce, Sabine Kehm che pur tranquillizzando giornalisti e fan sul fatto che la pressione intracranica del campione non sia aumentata non si è sbilanciata su quello che potrà essere il futuro di Schumi. "Abbiamo già detto a tutti voi - ha concluso Sabine - che appena ci saranno cambiamenti significativi organizzeremo una conferenza stampa per informarvi". Schumacher ha trascorso la terza notte in coma farmacologico indotto per limitare la pressione cerebrale dopo 2 interventi subiti per ridurre gli ematomi provocati, il 29 dicembre, dall'urto contro alcune rocce. Ogni ora che passa è decisiva per l'ex pilota, anche se i medici mantengono il più stretto riserbo sulla prognosi così come su quelle che potrebbero essere le possibili conseguenze per il simbolo dell'automobilismo mondiale. Non sono dunque cambiate le condizioni del campione dall'ultimo aggiornamento dato dai medici di Grenoble, dopo che hanno operato Schumacher al cervello per la seconda volta. Per ridurre la pressione intracranica su Schumacher è stata fatta una craniectomia, cioè è stata rimossa una parte della calotta cranica.
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