Catania: dietro big del catering estorsione e usura, 27 arresti - video

Arrivavano sino al 140% i tassi annui per la restituzione dei prestiti effettuati a imprenditori, commercianti e artigiani. E' uno dei tanti elementi alla base dell'operazione antiusura e antiestorsione effettuata dalla Squadra Mobile della Questura di Catania che ha portato
all'arresto di 24 persone. Al centro delle indagini i titolari della catena di supermercati "Fratelli Bosco", con sei degli esponenti della famiglia arrestati. Tre ai domiciliari a disposizione del Gip. L'inchiesta, è stato spiegato in conferenza stampa, parla di 21 episodi di usura e 11 di estorsione. I prestiti, con tassi ritenuti molto elevati, variavano tra i mille e i 150mila euro con grosse somme corrisposte in più soluzioni con denaro contante e titoli. La Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro preventivo di 800mila euro nei confronti di 20 degli indagati. Secondo la Squadra Mobile erano operativi anche i piani di rientro. La centrale operativa dei Bosco, secondo la Procura di Catania, era il loro supermercato di via Orto dei Limoni, dove chi era in difficoltà economica, sostiene la Polizia, era sicuro di trovare i finanziatori. Alcune delle vittime avrebbero pagato gli interessi utilizzando carte di credito e bancomat. La famiglia Bosco, sostiene l'accusa, che si è avvalsa anche delle dichiarazioni del pentito Giuseppe Laudani, avrebbe avuto contatti con alcuni clan che, per le feste di Natale e di Pasqua, potevano rifornirsi nei loro supermercati.




Fonte: Blog Sicilia

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