Francia: fermato senatore Dassault, presunto voto di scambio - video

Secondo giorno di fermo giudiziario per il senatore francese dell'Ump, Serge Dassault, nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta compravendita di voti alle municipali di Corbeil-Essonnes, vicino Parigi. L'industriale, 88 anni, era stato già ascoltato ieri dagli inquirenti per tutta la giornata, poi rimandato a casa per la notte. I giudici indagano da marzo scorso su un possibile sistema di voto di scambio alle municipali del 2008, 2009 e 2010. Tre persone risultato indagate: l'attuale sindaco e braccio destro di Dassault, il suo vice e un terzo uomo, arrestato per tentato omicidio nel febbraio 2013. Dassault ha negato ogni addebito e ha chiesto al parlamento di revocare la sua immunità così da poter essere interrogato. Per il magazine Forbes è il quarto uomo più ricco di Francia, con una fortuna stimata in 13 miliardi di euro. Il Dassault Group è proprietario del quotidiano Le Figaro e detiene una quota di maggioranza nella Dassault Aviation, che costruisce velivolivoli da guerra, inclusi i fighter Rafale. I giudici indagano su particolari movimenti di fondi tra la Francia e il Libano, in particolare il trasferimento di circa 18milioni di euro, a nome della società "Iskandia". Di questi auasi 3 milioni sono entrati in Francia. I soldi si sospetta potrebbero essere stati utilizzati in modo fraudolento per acquisto di voti da due presunti intermediari, Younis Bounouara e Mamadou Kebe.


Fonte: TMNews
Via: Le Monde
Immagini: Dailymotion

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