E' legge il decreto contro il sovraffollamento delle carceri: è arrivato dal Senato il via libera definitivo al provvedimento. Più diritti ai detenuti, misure per sfoltire le carceri come l'ampliamento dell affidamento in prova o uno sconto di pena ulteriore,
boss esclusi, ai più meritevoli sono le principali nuove norme previste. Fra le quali spiccano anche il reato autonomo di piccolo spaccio e all'espulsione degli stranieri in carcere. Secondo le previsioni per effetto della nuova legge la popolazione carceraria italiana potrebbe scendere in qualche mese sotto le 60 mila unità. Gli strumenti elettronici di controllo saranno la regola, non più l'eccezione. Oggi, nel disporre i domiciliari, il giudice li prescrive solo se necessari; d'ora in avanti dovrà prescriverli in ogni caso, a meno che (valutato il caso concreto) ne escluda la necessità. Si rovescia cioè l'onere motivazionale, con l'obiettivo di assicurare un controllo più costante e capillare senza ulteriore aggravio per le Forze di Polizia. Acquista carattere permanente la disposizione che consente di scontare presso il domicilio la pena detentiva (anche se parte residua) non superiore a 18 mesi. Restano ferme, peraltro, le esclusioni già previste per i delitti gravi o per altre particolari circostanze (ad esempio, la possibilità di fuga o la tutela della persona offesa). Presso il ministero della Giustizia è istituito il Garante dei diritti dei detenuti.
boss esclusi, ai più meritevoli sono le principali nuove norme previste. Fra le quali spiccano anche il reato autonomo di piccolo spaccio e all'espulsione degli stranieri in carcere. Secondo le previsioni per effetto della nuova legge la popolazione carceraria italiana potrebbe scendere in qualche mese sotto le 60 mila unità. Gli strumenti elettronici di controllo saranno la regola, non più l'eccezione. Oggi, nel disporre i domiciliari, il giudice li prescrive solo se necessari; d'ora in avanti dovrà prescriverli in ogni caso, a meno che (valutato il caso concreto) ne escluda la necessità. Si rovescia cioè l'onere motivazionale, con l'obiettivo di assicurare un controllo più costante e capillare senza ulteriore aggravio per le Forze di Polizia. Acquista carattere permanente la disposizione che consente di scontare presso il domicilio la pena detentiva (anche se parte residua) non superiore a 18 mesi. Restano ferme, peraltro, le esclusioni già previste per i delitti gravi o per altre particolari circostanze (ad esempio, la possibilità di fuga o la tutela della persona offesa). Presso il ministero della Giustizia è istituito il Garante dei diritti dei detenuti.
Fonte: TMNews
Via: AdnKronos
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