Arrestati i vertici della Polizia Stradale di Como, è coinvolto anche un funzionario della Polizia locale, quindi un vigile. E' un'inchiesta che riguarda migliaia di multe sparite. E' una città che questa mattina si è svegliata scossa da questa notizia. "Si, in effetti sembra preoccupante e seria, e ovviamente non può lasciare indifferenti. Un'indagine di questo tipo che riguarda le forze dello Stato, per cui la preoccupazione e lo sconforto sono abbastanza elevate. Sembra, per le poche notizie che ho ricevuto adesso io dal comando, che il coinvolgimento del Corpo di Polizia Locale sia marginale, me lo auguro, che non sia nulla di particolarmente consistente, però il quadro generale comunque è preoccupante". Cinque agenti della Polizia Stradale di Como sono stati arrestati per falso, abuso d'ufficio e peculato nell'ambito di un'inchiesta su un giro di multe che sarebbero sparite o state cancellate, e per altri episodi in cui i poliziotti avrebbero ottenuto vantaggi personali. In tutto sono 26 gli indagati dell'inchiesta, nell'ambito della quale la Procura della Repubblica di Como ha anche chiesto la sospensione dal servizio di quattro persone, tre poliziotti e un funzionario della Polizia locale di Como, per comportamenti contrari ai doveri di ufficio. Una parte dell'inchiesta, quella che ipotizza il reato di falso, riguarda la "sparizione" di 1.500 contravvenzioni per eccesso di velocità.
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