La Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro ha sferrato un altro colpo mortale alla cosca dei Patania di Stefanaconi, nel vibonese, con un'operazione denominata "Romanzo criminale". Fermate, in Calabria e in Lombardia, 11 persone accusate, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, usura, estorsione, danneggiamento, porto, detenzione e cessione di armi, anche da guerra, possesso di segni distintivi contraffatti e favoreggiamento personale. Tra i fermati spicca l'ex comandante della stazione dei carabinieri di Sant'Onofrio, il maresciallo Sebastiano Cannizzaro, già radiato dall'arma nel febbraio scorso. E' accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. "Ci sono una serie di fatti specifici a suoi carico. Omissioni di denunzie, rivelazioni di segreti d'ufficio, in particolare informazioni fornite dagli stessi Patania, così si presume, ecco perché non si capisce da chi altri avrebbero potuto saperlo dell'esistenza di una microspia, ovviamente su ordine dell'Autorità giudiziaria su una delle loro autovetture e persino il falso, insomma, con riferimento ad una circostanza specifica. Dopo l'omicidio di Fiorillo, Michele se non vado errato, non vorrei dire sciocchezze, si è scoperto che costui aveva denunciato più volte i Patania. Beh, queste denunce non erano state trasmesse tempestivamente all'Autorità giudiziaria". Anche l'ex parroco [...]
Fonte: Telecosenza
Immagini: Wdi
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