Si è aperto il processo a Oscar Pistorius, accusato dell'omicidio premeditato dell'ex fidanzata Reeva Steenkamp nella notte di San Valentino del 2013. L'ex atleta si è presentato di fronte in tribunale a Pretoria e ha rigettato i tre capi d'accusa: oltre all'omicidio, anche l'uso di armi in luogo pubblico e la mancata denuncia di altre armi da fuoco presenti in casa. "Non sono colpevole" ha risposto Pistorius al Giudice. Nel corso della prima udienza Michell Burger una vicina di casa di Oscar Pistorius, chiamata a testimoniare, ha detto di aver udito "grida di donna terribili da far gelare il sangue" la notte del dramma. Poi ha raccontato che sono seguiti quattro colpi d'arma da fuoco. La versione della vicina contraddice quella dell'ex campione paralimpico, il quale sostiene di avere sparato pensando che la fidanzata fosse nel letto con lui e di non avere sentito alcun grido. Pistorius sostiene inoltre di avere sparato contro la porta della toilette in cui si trovava Steenkamp perché pensava che all'interno ci fosse un ladro.Il procuratore Gerrie Nel lo ha accusato di averla uccisa intenzionalmente. Se la premeditazione dovesse essere riconosciuta, Pistorius, 27 anni, rischia una condanna a 25 anni di carcere. In assenza di testimoni oculari, gran parte della definizione probatoria sarà affidata ai periti balistici e scientifici e ai medici legali, oltre che alla ricostruzione del contenuto degli iPhone di Pistorius.
Fonte: TMNews
Via: La Stampa
Immagini: Dailymotion
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