E' il primo dubbio dei neo genitori: faccio o no il vaccino Mpr al piccolo? E' il cosiddetto vaccino trivalente, non obbligatorio contro morbillo, rosolia, parotite da somministrare dopo il dodicesimo mese di vita del bimbo, oggi al centro d'una bufera. La Procura
di Trani infatti, ha aperto un'inchiesta dopo l'esposto dei genitori di due bambine, alle quali è stata diagnosticata una sindrome autistica. Nella denuncia la correlazione è chiara: a provocare l'autismo è stato il vaccino. Ipotesi assurda reagiscono i pediatri, è provato che non c'è alcun nesso. "La nostra preoccupazione che sulla base di false credenze, di miti che non sono documentati da nessuno studio scientifico, la gente riduca la sua fiducia nelle vaccinazioni e riduca il numero dei bambini che vengono protetti e vaccinati. Dobbiamo rassicurare le mamme dicendo che devono fidarsi delle vaccinazioni, perché la riduzione delle vaccinazioni nell'infanzia rischia di far riemergere malattie gravissime". Toccherà ai Nas per conto della Procura di Trani, verificare la composizione dei vaccini, chi siano i produttori, accertare o meno l'esistenza negli ultimi 5 anni di patologie autistiche insorte dopo la somministrazione del farmaco. Nessun allarmismo, l'inchiesta è un atto dovuto tiene a precisare la Procura pugliese, ma tanto è bastato perché nella zona alcuni genitori spaventati abbiano evitato di sottoporre i figli [...]
di Trani infatti, ha aperto un'inchiesta dopo l'esposto dei genitori di due bambine, alle quali è stata diagnosticata una sindrome autistica. Nella denuncia la correlazione è chiara: a provocare l'autismo è stato il vaccino. Ipotesi assurda reagiscono i pediatri, è provato che non c'è alcun nesso. "La nostra preoccupazione che sulla base di false credenze, di miti che non sono documentati da nessuno studio scientifico, la gente riduca la sua fiducia nelle vaccinazioni e riduca il numero dei bambini che vengono protetti e vaccinati. Dobbiamo rassicurare le mamme dicendo che devono fidarsi delle vaccinazioni, perché la riduzione delle vaccinazioni nell'infanzia rischia di far riemergere malattie gravissime". Toccherà ai Nas per conto della Procura di Trani, verificare la composizione dei vaccini, chi siano i produttori, accertare o meno l'esistenza negli ultimi 5 anni di patologie autistiche insorte dopo la somministrazione del farmaco. Nessun allarmismo, l'inchiesta è un atto dovuto tiene a precisare la Procura pugliese, ma tanto è bastato perché nella zona alcuni genitori spaventati abbiano evitato di sottoporre i figli [...]
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