Sequestrato arsenale della 'ndrangheta, istituzioni nel mirino - video

Un arsenale composto da dieci kalashnikov, due mitragliette e cinque pistole è stato trovato dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria all'interno di un'auto guidata da un incensurato fermata nella piana di Gioia Tauro. Secondo il procuratore di
Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho, le armi avrebbero potuto essere utilizzate per un attentato ad un obiettivo istituzionale. La scoperta delle armi, di cui scrivono alcuni giornali, è stata fatta durante un normale controllo operato dalla Guardia di Finanza. Erano nel bagagliaio di una vettura controllata a Rizziconi. Il conducente è stato arrestato e gli investigatori stanno indagando su di lui per accertare eventuali contatti con esponenti delle cosche di 'ndrangheta del reggino. "La situazione in Calabria è di massimo allarme, come è accaduto già nel 2010: la 'ndrangheta è pronta a colpire". Il Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, lancia l'allarme in merito al piano della ’ndrangheta di un attentato a uomini dello Stato e al sequestro di una vera e propria santabarbara fra Rizziconi e Gioia Tauro. "Il sequestro di armi micidiali che è stato effettuato è un gravissimo segnale di allarme, perché dimostra la capacità delle 'ndrine di riorganizzarsi nonostante i duri colpi subiti negli ultimi anni e di programmare attentati verosimilmente a danni di esponenti istituzionali, e in particolare di magistrati".


Via: La Stampa
Immagini: Pupia Tv

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