A tarda sera questa è la piega finale che prende l'imponente manifestazione di Madrid. Bilancio sette manifestanti e venti poliziotti feriti, 17 persone arrestate. I tumulti sono scoppiati quando la folla si stava ormai disperdendo, dopo una giornata di proteste
pacifiche contro le misure di austerity, che ha chiamato a raccolta gli "indignados" di tutta la Spagna. A decine di migliaia sono giunti nella Capitale. Molti sono arrivati a piedi percorrendo centinaia di chilometri per essere presenti. Dalle Asturie alla Catalogna, da Tenerife all'Estremadura. Oltre 300 associazioni hanno aderito a una manifestazione tesa a denunciare con durezza la drammatica situazione in cui versa il Paese, con un tasso di disoccupazione al 26% e la povertà che attanaglia sempre più persone. "La nostra protesta è contro tutto: l'istruzione, il sistema sanitario, i mutui, i tagli. Non dimentichiamo la nuova legge di pubblica sicurezza, che è davvero importante, e l’enorme corruzione che abbiamo in Spagna in questo momento". "Quelli che ci governano, sarebbe meglio dire ci malgovernano, devono capire che non siamo idioti, né pecore". "Né disoccupazione, né esilio, né precarietà. Marciamo per la dignità" scandivano i manifestanti, alcuni dei quali hanno mostrato bandiere repubblicane. Nessuna reazione dal governo di centrodestra guidato da Mariano Rajoy, che però vacilla [...]
Fonte: EuroNews
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