E' salito ad almeno 14 morti e oltre 150 potenziali dispersi il bilancio della devastante frana che ha investito la città rurale di Oso, negli Stati Uniti. La Casa Bianca ha intanto annunciato aiuti federali per sostenere la comunità colpita nello stato di Washington. Il numero delle persone mancanti all'appello a seguito della colata di fango killer, paragonata a "un piccolo terremoto", è salito a 176, anche se i conteggi potrebbero non essere precisissimi, hanno fatto sapere le autorità. "Sono molto dispiaciuto nel comunicarvi che non abbiamo trovato alcun segno di superstite", ha dichiarato il capo dei vigili del fuoco della contea di Snohomish, Travis Hots, dopo il ritrovamento di altri sei cadaveri, aggiungendo che in precedenza era stata accertata la presenza di otto vittime. "La situazione è molto difficile", ha aggiunto. Il "muro" di fango, rocce e alberi che ha travolto Oso, a nordest di Seattle, ha distrutto decine di abitazioni e parte di un'autostrada. Circa cento soccorritori si sono messi all'opera per scovare eventuali superstiti nel mare di fango che si è ammassato nell'area. Le abitazioni colpite dalla calamità naturale sono state complessivamente 49. I soccorritori hanno spiegato che la speranza di ritrovare ancora persone in vita è molto flebile, ma che sono ancora in corso verifiche tra la lista dei dispersi e le persone che effettivamente si trovavano nelle loro case.
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