Potrebbe tenersi domani l'udienza di convalida dell'arresto in flagranza avvenuto ieri di una maestra in servizio nel terzo circolo di infanzia "San Giovanni Bosco" di Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani, accusata di maltrattamenti ai danni degli alunni
minorenni. La donna, 60 anni, di origine calabrese ma residente a Bisceglie, in passato aveva avuto qualche problema disciplinare. E' stata la denuncia di due mamme il 13 marzo scorso a far scattare le indagini dei carabinieri che hanno iniziato un monitoraggio. Poi quando gli inquirenti si sono resi conto che gli atteggiamenti della insegnante erano particolarmente violenti e pericolosi, hanno deciso di procedere con un arresto in flagranza. Sulla vicenda non sono emersi ulteriori particolari. L'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Trani Francesco Giannella e dal sostituto procuratore Ettore Catalano. Non solo strattoni e urla ma i bambini qualche volta sarebbero stati tirati per i capelli e sculacciati. Per ottenere ulteriori elementi di prova sono state piazzate le telecamere nell'aula dove sarebbero avvenuti gli episodi incresciosi. L'insegnante si trova agli arresti domiciliari. A maggio dello scorso anno, un'altra insegnante, di 44 anni, era stata arrestata con l'accusa di maltrattamenti, anche lei inchiodata dalle immagini di una telecamera nascosta nell'aula di una scuola materna di Barletta.
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