I Carabinieri della Compagnia di Colleferro, alle porte di Roma, nella giornata di ieri, hanno portato a termine un'operazione anticrimine che ha consentito di disarticolare due sodalizi criminali dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, con 13
arresti e numerose perquisizioni domiciliari, disposte dal Gip del Tribunale di Velletri, nelle provincie di Roma, Latina e Frosinone. In particolare nove persone sono finite in carcere, quattro sono state sottoposte agli arresti domiciliari e una all'obbligo di firma. Nell'operazione sono stati impiegati circa cento Carabinieri del Gruppo di Frascati, supportati da unità cinofile e da un elicottero del Centro di Pratica di Mare. I provvedimenti sono scaturiti a conclusione di una complessa attività investigativa condotta dai Carabinieri di Colleferro, avviata verso la fine dell'anno 2012, sotto la direzione della Procura della Repubblica veliterna. Gli arrestati operavano nella zona sud della provincia di Roma e nelle province di Latina e Frosinone. Il primo sodalizio si è caratterizzato, in particolare, per le modalità violente che venivano utilizzate per il "recupero" del denaro non corrisposto dai "clienti dello stupefacente" inadempienti, paventando la disponibilità di armi clandestine. Notevole efficacia, ai fini del recupero dei crediti nei confronti dei giovani assuntori, aveva la minaccia di chiedere i soldi direttamente ai genitori.
arresti e numerose perquisizioni domiciliari, disposte dal Gip del Tribunale di Velletri, nelle provincie di Roma, Latina e Frosinone. In particolare nove persone sono finite in carcere, quattro sono state sottoposte agli arresti domiciliari e una all'obbligo di firma. Nell'operazione sono stati impiegati circa cento Carabinieri del Gruppo di Frascati, supportati da unità cinofile e da un elicottero del Centro di Pratica di Mare. I provvedimenti sono scaturiti a conclusione di una complessa attività investigativa condotta dai Carabinieri di Colleferro, avviata verso la fine dell'anno 2012, sotto la direzione della Procura della Repubblica veliterna. Gli arrestati operavano nella zona sud della provincia di Roma e nelle province di Latina e Frosinone. Il primo sodalizio si è caratterizzato, in particolare, per le modalità violente che venivano utilizzate per il "recupero" del denaro non corrisposto dai "clienti dello stupefacente" inadempienti, paventando la disponibilità di armi clandestine. Notevole efficacia, ai fini del recupero dei crediti nei confronti dei giovani assuntori, aveva la minaccia di chiedere i soldi direttamente ai genitori.
Fonte: Arma dei Carabinieri
Via: AdnKronos
Video: Pupia Tv
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