Mafia, arresti e sequestri beni contro cosca Mazzei a Catania - video

Estorsioni violente, aziende fantasma destinate a fallire, bella vita a suon di vacanze lussuose e Porsche. Uno spaccato degno della sceneggiatura di un film e proprio per questo, non a caso uno dei protagonisti dell'operazione della Guardia di Finanza che
ha portato a 11 arresti nell'orbita del clan Mazzei, si era ispirato al film "Scarface" con protagonista Al Pacino. Il novello Pacino, William Cerbo, amava il lusso sfrenato e non lo nascondeva, al contrario aveva chiesto ed ottenuto un trono con le sue iniziali e commissionato al suo architetto di fiducia una villa quasi identica a quella del film del suo beniamino. Dettagli di colore a parte, Cerbo per gli inquirenti era il braccio destro di Nuccio Mazzei, sfuggito al blitz di stanotte, sarebbe stato lui a gestire un giro milionario di soldi per conto dell'organizzazione dei "carcagnusi". I Finanzieri hanno tenuto d'occhio per due anni gli affiliati, scoprendo i loro metodi: si va dal reclutamento di prestanome da mettere ai vertici della società, spesso al nord, all'appalto dei posti ambulanti alla Fiera. "Una serie diciamo di faldi, di acquisizioni di beni col proposito poi di appropriarsene, con un danno per l'economia legale molto significativo. Basti pensare un solo fallimento ha comportato un milione e mezzo di beni e servizi acquisiti in questa maniera, quindi un danno corrispondente per l'imprenditori che vi si erano affidati" [...]




Fonte: Antenna Sicilia
Servizio: Antonio Spitaleri

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