"I nostri clinici hanno deciso di sospendere fino a data da definirsi il trattamento Stamina", in attesa che si pronunci il nuovo Comitato scientifico. Lo ha annunciato il commissario straordinario degli Spedali Civili di Brescia, Ezio Belleri, in audizione in
commissione Sanità a Roma. "Lo stop alle infusioni di cellule staminali a Brescia viola la legge. Ma, a quanto pare, qui in Italia della legge non importa a nessuno" commenta Marino Andolina, vicepresidente di Stamina Foundation. "Le infusioni - spiega Andolina all'Adnkronos Salute - sono ordinate da giudici civili. Secondo le norme norme vigenti, se il giudice stabilisce che si deve fare qualcosa bisogna farla. Non capisco come si possa violare la legge". Intanto, si è aperto oggi a Torino il processo che vede imputato Davide Vannoni, il fondatore del controverso metodo Stamina, per il reato di tentata truffa ai danni della regione Piemonte. Più in particolare, le accuse sono legate a un finanziamento regionale di 500mila euro chiesto da Vannoni - secondo l'accusa sulla base di falsi elementi - e mai concessogli. L'udienza di oggi è di natura tecnica e l'imputato - assistito dagli avvocati Pasquale Scrivo e Liberio Cataliotti, quest'ultimo già difensore di Vanna Marchi e della figlia, Stefania Nobile - non si è per questo presentato in aula. Proprio nel giorno in cui a Torino è iniziato processo per tentata truffa, nasce un mistero sulla candidatura alle elezioni europee. "Smentisco categoricamente che il signor Davide Vannoni possa essere candidato alle elezioni europee con la lista dell'ALDE", dichiara Niccolò Rinaldi, vice presidente ed europarlamentare dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici italiani. Era sato lo stesso Vannoni a dichiarare telefonicamente all'agenzia Agi: "La mia candidatura? Me l'hanno proposto Daniele Toto dell'Alde e Claudio Morganti di 'Io cambio'".
Via: ANSA
commissione Sanità a Roma. "Lo stop alle infusioni di cellule staminali a Brescia viola la legge. Ma, a quanto pare, qui in Italia della legge non importa a nessuno" commenta Marino Andolina, vicepresidente di Stamina Foundation. "Le infusioni - spiega Andolina all'Adnkronos Salute - sono ordinate da giudici civili. Secondo le norme norme vigenti, se il giudice stabilisce che si deve fare qualcosa bisogna farla. Non capisco come si possa violare la legge". Intanto, si è aperto oggi a Torino il processo che vede imputato Davide Vannoni, il fondatore del controverso metodo Stamina, per il reato di tentata truffa ai danni della regione Piemonte. Più in particolare, le accuse sono legate a un finanziamento regionale di 500mila euro chiesto da Vannoni - secondo l'accusa sulla base di falsi elementi - e mai concessogli. L'udienza di oggi è di natura tecnica e l'imputato - assistito dagli avvocati Pasquale Scrivo e Liberio Cataliotti, quest'ultimo già difensore di Vanna Marchi e della figlia, Stefania Nobile - non si è per questo presentato in aula. Proprio nel giorno in cui a Torino è iniziato processo per tentata truffa, nasce un mistero sulla candidatura alle elezioni europee. "Smentisco categoricamente che il signor Davide Vannoni possa essere candidato alle elezioni europee con la lista dell'ALDE", dichiara Niccolò Rinaldi, vice presidente ed europarlamentare dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici italiani. Era sato lo stesso Vannoni a dichiarare telefonicamente all'agenzia Agi: "La mia candidatura? Me l'hanno proposto Daniele Toto dell'Alde e Claudio Morganti di 'Io cambio'".
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