Ci sono 264 bambini e 56 donne tra i 435 immigrati soccorsi dal pattugliatore Foscari della Marina militare che ieri è approdato a Pozzallo. Si tratta in prevalenza di siriani ed egiziani tratti in salvo nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum. Erano stipati su
un barcone in legno, affiancato venerdì scorso dal pattugliatore dove sono stati trasbordati. Ultimati i soccorsi dopo alcune ore, il natante della Marina ha fatto rotta verso la Sicilia. Intanto l'azione di contrasto ai trafficanti di esseri umani ha portato all'arresto di 9 scafisti, tutti di origine egiziana, al termine delle operazioni di soccorso effettuate dalla fregata Grecale e il pattugliatore Foscari, lo scorso 19 maggio. Una volta trasbordati i migranti e messi in sicurezza, il personale di bordo ha avviato le indagini di polizia giudiziaria, attivando fin da subito un collegamento, ed un coordinamento con la Procura di Siracusa, territorialmente competente per l'evento occorso, e segnalando il caso alla Procura Distrettuale Antimafia di Catania per il presunto reato di associazione a delinquere finalizzato all'immigrazione clandestina. All'arrivo ad Augusta, venerdì mattina, sono stati segnalati i presunti scafisti agli agenti della Procura di Siracusa, in particolare agli agenti del Gruppo Interforze per il Contrasto dell'Immigrazione Clandestina, che ne hanno convalidato il fermo ed il trasferimento presso la locale casa circondariale.
un barcone in legno, affiancato venerdì scorso dal pattugliatore dove sono stati trasbordati. Ultimati i soccorsi dopo alcune ore, il natante della Marina ha fatto rotta verso la Sicilia. Intanto l'azione di contrasto ai trafficanti di esseri umani ha portato all'arresto di 9 scafisti, tutti di origine egiziana, al termine delle operazioni di soccorso effettuate dalla fregata Grecale e il pattugliatore Foscari, lo scorso 19 maggio. Una volta trasbordati i migranti e messi in sicurezza, il personale di bordo ha avviato le indagini di polizia giudiziaria, attivando fin da subito un collegamento, ed un coordinamento con la Procura di Siracusa, territorialmente competente per l'evento occorso, e segnalando il caso alla Procura Distrettuale Antimafia di Catania per il presunto reato di associazione a delinquere finalizzato all'immigrazione clandestina. All'arrivo ad Augusta, venerdì mattina, sono stati segnalati i presunti scafisti agli agenti della Procura di Siracusa, in particolare agli agenti del Gruppo Interforze per il Contrasto dell'Immigrazione Clandestina, che ne hanno convalidato il fermo ed il trasferimento presso la locale casa circondariale.
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