Prosegue senza sosta nel Canale di Sicilia il salvataggio di migranti provenienti dalle coste del Nord Africa. Sono circa tremila gli immigrati soccorsi e trasferiti in Sicilia, secondo quanto riferisce la Marina militare. Nel dettaglio, il rimorchiatore "Asso 25" ha
soccorso circa 1.300 immigrati; ha fatto poi rotta su Pozzallo scortato da nave "Libra" della Marina militare che trasporta altre 450 persone soccorse ieri nel Canale di Sicilia, nell'ambito dell'operazione "Mare nostrum". Nella notte soccorsi da nave "San Giorgio" a sud di Lampedusa 266 migranti, tra cui 29 donne (tre in gravidanza) e 12 bambini, e poi affidati a Guardia Costiera e Finanza. Ad assisterli anche i militari dell'Esercito, impiegati a Lampedusa nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure", ma per loro è stato stabilito il trasferimento immediato a Porto Empedocle. Una donna al nono mese di gravidanza era stata trasferita da nave "Libra" a Lampedusa con una motovedetta della Guardia costiera. Nella notte altri due migranti erano stati trasportati con un elicottero all'ospedale dell'isola. Porto Empedocle è peraltro meta nel pomeriggio di altre 838 persone: su nave "Euro" della Marina militare 531 migranti di nazionalità eritrea, siriana, tunisina e palestinese, tra cui 121 donne, 4 delle quali in stato di gravidanza, e 42 minori; sul pattugliatore "Peluso" della Guardia costiera 307 siriani, tra cui 49 donne e 52 minori. Nella notte altri due migranti erano stati trasportati con un elicottero all'ospedale dell'isola. Tra gli ultimi arrivati ci sono i circa 250 immigrati che erano a bordo di un peschereccio scortato dalle autorità maltesi e poi affidati a quelle italiane in prossimità di Marina di Ragusa. A Lampedusa, il sindaco Giusi Nicolini attraverso Twitter, mette le mani avanti, e fa sapere: "Il nostro centro è chiuso e ripartiranno nel pomeriggio".
Via: L'unità
Foto: Marina Militare
soccorso circa 1.300 immigrati; ha fatto poi rotta su Pozzallo scortato da nave "Libra" della Marina militare che trasporta altre 450 persone soccorse ieri nel Canale di Sicilia, nell'ambito dell'operazione "Mare nostrum". Nella notte soccorsi da nave "San Giorgio" a sud di Lampedusa 266 migranti, tra cui 29 donne (tre in gravidanza) e 12 bambini, e poi affidati a Guardia Costiera e Finanza. Ad assisterli anche i militari dell'Esercito, impiegati a Lampedusa nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure", ma per loro è stato stabilito il trasferimento immediato a Porto Empedocle. Una donna al nono mese di gravidanza era stata trasferita da nave "Libra" a Lampedusa con una motovedetta della Guardia costiera. Nella notte altri due migranti erano stati trasportati con un elicottero all'ospedale dell'isola. Porto Empedocle è peraltro meta nel pomeriggio di altre 838 persone: su nave "Euro" della Marina militare 531 migranti di nazionalità eritrea, siriana, tunisina e palestinese, tra cui 121 donne, 4 delle quali in stato di gravidanza, e 42 minori; sul pattugliatore "Peluso" della Guardia costiera 307 siriani, tra cui 49 donne e 52 minori. Nella notte altri due migranti erano stati trasportati con un elicottero all'ospedale dell'isola. Tra gli ultimi arrivati ci sono i circa 250 immigrati che erano a bordo di un peschereccio scortato dalle autorità maltesi e poi affidati a quelle italiane in prossimità di Marina di Ragusa. A Lampedusa, il sindaco Giusi Nicolini attraverso Twitter, mette le mani avanti, e fa sapere: "Il nostro centro è chiuso e ripartiranno nel pomeriggio".
Via: L'unità
Foto: Marina Militare
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