Napoli: ordigno esplode e distrugge una pasticceria, no feriti - video

Paura nel quartiere napoletano di Secondigliano, nella periferia nord della città. L'esplosione di una bomba ha letteralmente distrutto una pasticceria, che si trova poco lontano dalla scuola "Parini" di recente visitata dal premier, Matteo Renzi.
Notevoli i danni che hanno interessato anche agli edifici circostanti e le auto parcheggiate nelle vicinanze. Tanta la paura tra gli abitanti della zona ma non ci sono state vittime né feriti. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco oltre alle pattuglie di carabinieri e polizia. Nella zona c'è un alto tasso di criminalità connesso al traffico di droga. Gli inquirenti indagano per capire il movente dell'esplosione e se dietro il gesto possa esserci l'ombra del racket, anche se non viene tralasciata alcuna pista, compresa una deflagrazione dovuta a cause accidentali. Il 10 gennaio scorso una bomba aveva parzialmente distrutto un negozio di telefonia nella zona a nord di Napoli. L'ordigno, fabbricato artigianalmente, del tipo bomba carta, era stato fatto esplodere intorno alle 4, al corso Secondigliano. Un'azione criminosa che aveva fatto ipotizzare una intimidazione nei confronti del titolare del negozio, che ascoltato dai militari, comunque, aveva dichiarato di non avere subito alcuna minaccia. Appena qualche giorno prima, un episodio simile aveva parzialmente distrutto un altro esercizio commerciale, in via Roma verso Scampia.

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