leggermente diminuito su base mensile, sebbene rimangano a spasso oltre 3 milioni di italiani. Situazione drammatica anche per i giovani: fra i 15 e i 24 anni il tasso di disoccupazione è al 43,3% in aumento rispetto al mese precedente, così come su base annua. Bisogna comunque precisare che in questa fascia d'età al netto degli studenti e di chi un lavoro non lo cerca, coloro che effettivamente sono a caccia di un posto rappresentano l'11,4%. Insomma la crisi economica nel nostro paese continua a mordere, se infatti guardiamo al primo periodo dell'anno vediamo come la disoccupazione si sia attestata al 13,6%, il valore più alto dall'inizio delle serie trimestrali partite nel 1977. Un primato negativo centrato anche dalla disoccupazione giovanile, tra gennaio e marzo era al 46% e i dati italiani sul lavoro risultano ancora più amari se confrontati con quelli europei. Ad aprile nell'eurozona la disoccupazione è lievemente scesa all'11,7%, così come è calata in tutta l'Unione. Passando i singoli paesi ricordiamo come in Germania i senza lavoro siano soltanto il 5,2%, mentre in Spagna e Grecia uno su quattro non ha un posto.
L'ordine pubblico è inteso come garanzia di pace e tranquillità. In tal senso assume un valore di sicurezza collettiva.
Ad aprile disoccupazione al 12,6%, quella giovanile è al 46% - video
leggermente diminuito su base mensile, sebbene rimangano a spasso oltre 3 milioni di italiani. Situazione drammatica anche per i giovani: fra i 15 e i 24 anni il tasso di disoccupazione è al 43,3% in aumento rispetto al mese precedente, così come su base annua. Bisogna comunque precisare che in questa fascia d'età al netto degli studenti e di chi un lavoro non lo cerca, coloro che effettivamente sono a caccia di un posto rappresentano l'11,4%. Insomma la crisi economica nel nostro paese continua a mordere, se infatti guardiamo al primo periodo dell'anno vediamo come la disoccupazione si sia attestata al 13,6%, il valore più alto dall'inizio delle serie trimestrali partite nel 1977. Un primato negativo centrato anche dalla disoccupazione giovanile, tra gennaio e marzo era al 46% e i dati italiani sul lavoro risultano ancora più amari se confrontati con quelli europei. Ad aprile nell'eurozona la disoccupazione è lievemente scesa all'11,7%, così come è calata in tutta l'Unione. Passando i singoli paesi ricordiamo come in Germania i senza lavoro siano soltanto il 5,2%, mentre in Spagna e Grecia uno su quattro non ha un posto.
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