Sono cambiate molte cose nello scenario politico italiano, ma il rapporto tra Silvio Berlusconi e la magistratura resta molto problematico. A Napoli per testimoniare al processo contro l'ex direttore dell'Avanti Valter Lavitola, l'ex cavaliere ha definito i giudici "irresponsabili,
incontrollabili e incontrollati", aggiungendo pure che godono di impunità. Berlusconi ha usato queste parole dopo che il presidente della Corte gli aveva detto che non doveva capire le domande, ma soltanto rispondere. Al centro del dibattimento la vicenda di appalti a Panama e il leader di Forza Italia è stato convocato in veste di testimone puro, che significa senza facoltà di avvalersi della possibilità di non rispondere. Maurizio Paniz, legale di Lavitola, commenta così la presenza dell'ex premier. "E' uno dei tanti testimoni che riguardano queste vicende processuali, sarà un testimone come tutti gli altri. Non ho nessun tipo di preoccupazione, siamo nell'assoluta normalità". Intanto però le parole di Berlusconi contro la magistratura potrebbero mettere in discussione il suo affidamento ai servizi sociali. Rispondendo a una domanda del pm, Berlusconi ha affermato di essere stato contattato da Panama da Lavitola, che si diceva preoccupato per la mancata costruzione dell'ospedale promesso al governo. In aula era presente Lavitola, tuttora in carcere a Poggiorale, difeso da Maurizio Paniz e Antonio Cirillo.
incontrollabili e incontrollati", aggiungendo pure che godono di impunità. Berlusconi ha usato queste parole dopo che il presidente della Corte gli aveva detto che non doveva capire le domande, ma soltanto rispondere. Al centro del dibattimento la vicenda di appalti a Panama e il leader di Forza Italia è stato convocato in veste di testimone puro, che significa senza facoltà di avvalersi della possibilità di non rispondere. Maurizio Paniz, legale di Lavitola, commenta così la presenza dell'ex premier. "E' uno dei tanti testimoni che riguardano queste vicende processuali, sarà un testimone come tutti gli altri. Non ho nessun tipo di preoccupazione, siamo nell'assoluta normalità". Intanto però le parole di Berlusconi contro la magistratura potrebbero mettere in discussione il suo affidamento ai servizi sociali. Rispondendo a una domanda del pm, Berlusconi ha affermato di essere stato contattato da Panama da Lavitola, che si diceva preoccupato per la mancata costruzione dell'ospedale promesso al governo. In aula era presente Lavitola, tuttora in carcere a Poggiorale, difeso da Maurizio Paniz e Antonio Cirillo.
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