Ancora un maxi sequestro di droga operato dai militari della Guardia di Finanza nel Mare Mediterraneo. Una nave-cargo battente bandiera del Togo è stata fermata dai mezzi navali delle Fiamme Gialle nelle acque territoriali dell'Isola di Pantelleria con a bordo
circa 40 tonnellate di hashish. La droga sequestrata avrebbe reso sul mercato decine di milioni di euro. La nave sospetta è stata individuata dall'ATR 42MP del Comando Operativo Aeronavale di Pratica di Mare mentre ed era in navigazione nel Mediterraneo Occidentale: è stata tenuta sotto osservazione fin quando, giunta a breve distanza dalle coste italiane, è stata raggiunta ed abbordata dalle unità navali d'altura della Finanza, dopo che il comandante si era rifiutato di fermarsi all'intimazione di "alt" per essere sottoposto a controllo. Rilevata la presenza della droga a bordo, i finanzieri hanno sottoposto a fermo di polizia i 16 membri dell'equipaggio ed hanno scortato il cargo, trainato da un rimorchiatore, nel porto di Trapani. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Trapani. La complessa operazione internazionale è stata condotta in collaborazione tra il II Reparto del Comando Generale della Guardia di Finanza, il Maritime Analysis and Operations Centre (Maoc) di Lisbona, le autorità doganali francesi e la Direzione Centrale dei Servizi Antidroga (Dcsa) di Roma.
circa 40 tonnellate di hashish. La droga sequestrata avrebbe reso sul mercato decine di milioni di euro. La nave sospetta è stata individuata dall'ATR 42MP del Comando Operativo Aeronavale di Pratica di Mare mentre ed era in navigazione nel Mediterraneo Occidentale: è stata tenuta sotto osservazione fin quando, giunta a breve distanza dalle coste italiane, è stata raggiunta ed abbordata dalle unità navali d'altura della Finanza, dopo che il comandante si era rifiutato di fermarsi all'intimazione di "alt" per essere sottoposto a controllo. Rilevata la presenza della droga a bordo, i finanzieri hanno sottoposto a fermo di polizia i 16 membri dell'equipaggio ed hanno scortato il cargo, trainato da un rimorchiatore, nel porto di Trapani. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Trapani. La complessa operazione internazionale è stata condotta in collaborazione tra il II Reparto del Comando Generale della Guardia di Finanza, il Maritime Analysis and Operations Centre (Maoc) di Lisbona, le autorità doganali francesi e la Direzione Centrale dei Servizi Antidroga (Dcsa) di Roma.
Nessun commento:
Posta un commento