Panico a Nairobi: un aereo cargo si è infatti schiantato contro un capannone industriale della capitale keniana, pochi minuti dopo il decollo dall'aeroporto della città. Secondo le autorità aeroportuali le vittime sono quattro, molto probabilmente gli
occupanti del velivolo. L'aereo caduto, di cui i rottami restano ben visibili nel tessuto urbano, era un Fokker 50 ed è precipitato su una zona esterna allo scalo, dove si trovano molti capannoni industriali, solitamente vuoti alle prime ore del mattino. L'incidente si è verificato poco prima dell'alba: alcune ore dopo si sarebbe rischiato una vera e propria strage. Il pilota, il suo assistente e due membri dell'equipaggio sono rimasti uccisi, ma la polizia afferma che nessuno a terra è rimasto ferito. L'aereo era decollato dal Joshua Nkomo International Airport alle 4:15 e due minuti più tardi aveva contattato via radio la torre di controllo per comunicare che stava cercando di guadagnare altezza. Le indagini preliminari hanno rilevato che potrebbe aver colpito un palo della luce prima di scendere nella zona di Embakasi. L'aereo stava trasportando un carico di Khat a Mogadiscio, ha detto Joseph Ngisa, capo della polizia a Nairobi e che si occupa delle indagini. Il Khat è popolare in alcune parti del Medio Oriente e dell'Africa, ma è vietato nel Regno Unito e in altri paesi europei. L'aeroporto è stato chiuso per pochi minuti come procedura di sicurezza.
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