Milano, Silvio Berlusconi assolto in appello nel processo Ruby - video

Silvio Berlusconi assolto in appello da tutte le accuse sul caso Ruby. I giudici della seconda sezione della Corte d'Appello di Milano lo hanno assolto dal reato di concussione "perché il fatto non sussiste" e dall'accusa di prostituzione minorile "perché il fatto non
costituisce reato". La sentenza ribalta il verdetto di primo grado emesso dal tribunale di Milano: il collegio presieduto da Giulia Turri aveva inflitto una condanna di 7 anni all'ex premier. Un risultato che è andato "oltre le più rosee previsioni" per l'avvocato Franco Coppi, difensore di Berlusconi. "Le sentenze nessuno le può prevedere ma contavamo su questo risultato perché sapevamo di avere ottimi argomenti difensivi", ha dichiarato Coppi all'uscita dal tribunale. La vicenda è quella del bunga bunga ad Arcore e di Karima El Marhoug, giovane di origini marocchine, minorenne all'epoca delle serate nella villa di Berlusconi nel 2010. L'accusa di concussione era in relazione alla chiamata dell'allora premier alla questura di Milano per il rilascio della "nipote di Mubarak", come Berlusconi aveva definito la ragazza al telefono. Quanto all'accusa di prostituzione minorile, in attesa delle motivazioni della sentenza, l'ipotesi è che l'assoluzione derivi dal fatto che il Cavaliere non fosse a conoscenza dell'età di Ruby. Silvio Berlusconi si è detto "commosso" per l'assoluzione e ha definito la "maggioranza dei magistrati ammirevole".



Fonte: TMNews

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