Almeno 16 persone sono rimaste uccise e oltre un centinaio ferite nel deragliamento di un convoglio della metropolitana di Mosca. L'incidente è avvenuto in un tunnel tra le stazioni Slavyansky Bulvar e Park Pobedy, quest'ultima situata a circa ottanta metri di
profondità, il che rende le operazioni di soccorso particolarmente difficili. Secondo le prime ricostruzioni, la tragedia sarebbe stata causata da una brusca frenata dovuta a un calo di tensione sulla linea Arbatsko-Pokrovka, che arriva nel centro della Capitale russa. Si sono formate colossali code e traffico sulla prospettiva Kutuzovskij, che porta dalla periferia verso il Cremlino, mentre la linea "blu" della sotterranea da "Parco della Vittoria" a "Molodezhnaja" è bloccata. Tra le vittime il conducente del treno deragliato, tra i feriti una quarantina sarebbero in condizioni gravi. Il comitato investigativo russo ha detto di stare indagando sulle cause dell'incidente, che sembra non essere un attentato dei militanti. I vagoni deragliati sarebbero tre. Secondo una prima versione il deragliamento è stato dovuto a un calo di tensione. Altri parlano di una brusca frenata dovuta a un ostacolo, con cui il treno non sarebbe riuscito a evitare l'impatto. I militanti islamici hanno realizzato diversi attacchi contro il sistema di trasporti moscoviti, compresi due attentati suicidi che hanno ucciso 40 persone nella metro nel 2010.
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