Accusato di aver offerto denaro a un quattordicenne in cambio di un rapporto orale, un pensionato di 49 anni è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Cagliari. A C.B. è contestato il reato di tentata violenza sessuale su un
minorenne. Ha avvicinato un ragazzo di 14 anni e, dopo aver scambiato due chiacchiere, gli propone un rapporto in cambio di 30 euro. E' successo domenica pomeriggio nei pressi di uno stabilimento balneare, sul litorale del Poetto, a Cagliari. Il ragazzo ha tentato di scappare ma l'uomo lo ha afferrato per un braccio cercando di trascinarlo all'interno della sua auto. Dopo tre tentativi e grazie all'intervento del padre, che ha sentito le urla disperate del bambino, il 14enne di origine slava è riuscito a divincolarsi e a scappare. Nel frattempo il padre, ha raggiunto l'auto tentando di bloccare il pedofilo, che a sua volta ha tentato di investirlo per sfuggire al linciaggio, anche dei bagnanti nel frattempo accorsi. Il genitore è riuscito a prendere il numero di targa e ha avvisato il 112. I carabinieri della radiomobile della compagnia di Cagliari, al comando del capitano Paolo Floris e del tenente Marcello Pezzi, hanno raccolto la testimonianza della vittima e del padre. Conoscendo il tipo d'auto e la targa sono risaliti al proprietario e sono andati ad attenderlo a casa sua, ad Assemini (Ca). Appena un'ora dopo l'uomo, 49enne pensionato, sposato ma senza figli, è rientrato a casa dove ad attenderlo c'erano i carabinieri che lo hanno arrestato con l'accusa di tentata violenza sessuale aggravata su minore. Nella perquisizione della sua auto è stato trovato un lubrificante utilizzato nei rapporti sessuali, mentre nella sua abitazione, oltre al computer e numerosi supporti informatici, sono stati sequestrati alcuni giocattoli erotici. L'uomo, incensurato, è stato portato nel carcere cagliaritano di Buoncammino a disposizione del magistrato.
minorenne. Ha avvicinato un ragazzo di 14 anni e, dopo aver scambiato due chiacchiere, gli propone un rapporto in cambio di 30 euro. E' successo domenica pomeriggio nei pressi di uno stabilimento balneare, sul litorale del Poetto, a Cagliari. Il ragazzo ha tentato di scappare ma l'uomo lo ha afferrato per un braccio cercando di trascinarlo all'interno della sua auto. Dopo tre tentativi e grazie all'intervento del padre, che ha sentito le urla disperate del bambino, il 14enne di origine slava è riuscito a divincolarsi e a scappare. Nel frattempo il padre, ha raggiunto l'auto tentando di bloccare il pedofilo, che a sua volta ha tentato di investirlo per sfuggire al linciaggio, anche dei bagnanti nel frattempo accorsi. Il genitore è riuscito a prendere il numero di targa e ha avvisato il 112. I carabinieri della radiomobile della compagnia di Cagliari, al comando del capitano Paolo Floris e del tenente Marcello Pezzi, hanno raccolto la testimonianza della vittima e del padre. Conoscendo il tipo d'auto e la targa sono risaliti al proprietario e sono andati ad attenderlo a casa sua, ad Assemini (Ca). Appena un'ora dopo l'uomo, 49enne pensionato, sposato ma senza figli, è rientrato a casa dove ad attenderlo c'erano i carabinieri che lo hanno arrestato con l'accusa di tentata violenza sessuale aggravata su minore. Nella perquisizione della sua auto è stato trovato un lubrificante utilizzato nei rapporti sessuali, mentre nella sua abitazione, oltre al computer e numerosi supporti informatici, sono stati sequestrati alcuni giocattoli erotici. L'uomo, incensurato, è stato portato nel carcere cagliaritano di Buoncammino a disposizione del magistrato.
Fonte: Adnkronos
Via: AGI
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