L'Fbi conferma l'autenticità del video e la stampa d'oltremanica schizza un primo identikit del misterioso jihadista dall'accento britannico. L'uomo che le immagini suggeriscono abbia decapitato il giornalista americano James Foley verrebbe da
Londra e risponderebbe al nome di John. A riconoscerlo un suo ex ostaggio, raggiunto dal quotidiano The Guardian. L'uomo, di cui non viene fornita l'identità, lo indica come leader di un commando composto da tre cittadini britannici, arruolati come carcerieri di un gruppo di stranieri nella roccaforte siriana dell'Isis di Raqqa. Il militante che è apparso nel video in cui viene ucciso Foley, sarebbe stato il principale negoziatore dei ribelli durante i colloqui all'inizio di quest'anno per liberare 11 ostaggi dello Stato islamico, che sono stati poi consegnati ai funzionari turchi dopo che è stata soddisfatta una richiesta di riscatto. Un ex ostaggio, tenuto per un anno a Raqqa, ha detto al quotidiano che il boia è intelligente, colto e un devoto credente degli insegnamenti islamici radicali. I tre militanti britannici sono stati denominati "i Beatles" dagli ostaggi a causa della loro nazionalità. Gli esperti nei campi linguistici e fonetici antiterrorismo hanno detto che l'uomo sembra essere uno dei 500 jihadisti di origine britannica "brutalizzati" dall'Isis dopo la fuga dal Regno Unito per combattere in Siria e Iraq.
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