Rischiava di trasformarsi in una vera e propria strage l'attività di un gruppo criminale, operante tra la Puglia e la provincia di Latina, bloccata dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bari. Gli uomini del Gico, infatti, hanno
arrestato a Molfetta un uomo di 38 anni ed un cittadino albanese di 28 anni, che secondo le indagini sarebbero coinvolti in un attentato dinamitardo nel Lazio, sventato nei giorni scorsi dai finanzieri che hanno sequestrato un kg di tritolo a due cittadini stranieri, un albanese di 27 anni ed un rumeno di 28 bloccati, bloccati sull'autostrada A14, diretti verso Fondi (Lt). A bordo dell'autovettura sulla quale viaggiavano, oltre al tritolo, è stata trovata anche una miccia ed un detonatore. L'attentato, ai danni di una ditta di import-export, avrebbe sicuramente coinvolto un vicinissimo e molto frequentato distributore di carburanti comprensivo di area di servizio con locali e ristoranti, con enormi pericoli per l'incolumità pubblica. A seguito dell'arresto dei due stranieri, gli investigatori, durante il ponte di ferragosto, si sono immediatamente messi sulle tracce dei mandanti, arrestati lunedì sera a Molfetta. Gli indagati sono stati messi a disposizione della Procura della Repubblica di Trani con varie accuse inerenti il possesso di esplosivi, tentata strage, tentato incendio. Le indagini continuano per individuare altre persone coinvolte nella vicenda.
arrestato a Molfetta un uomo di 38 anni ed un cittadino albanese di 28 anni, che secondo le indagini sarebbero coinvolti in un attentato dinamitardo nel Lazio, sventato nei giorni scorsi dai finanzieri che hanno sequestrato un kg di tritolo a due cittadini stranieri, un albanese di 27 anni ed un rumeno di 28 bloccati, bloccati sull'autostrada A14, diretti verso Fondi (Lt). A bordo dell'autovettura sulla quale viaggiavano, oltre al tritolo, è stata trovata anche una miccia ed un detonatore. L'attentato, ai danni di una ditta di import-export, avrebbe sicuramente coinvolto un vicinissimo e molto frequentato distributore di carburanti comprensivo di area di servizio con locali e ristoranti, con enormi pericoli per l'incolumità pubblica. A seguito dell'arresto dei due stranieri, gli investigatori, durante il ponte di ferragosto, si sono immediatamente messi sulle tracce dei mandanti, arrestati lunedì sera a Molfetta. Gli indagati sono stati messi a disposizione della Procura della Repubblica di Trani con varie accuse inerenti il possesso di esplosivi, tentata strage, tentato incendio. Le indagini continuano per individuare altre persone coinvolte nella vicenda.
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