Agrigento: esplosione di un vulcanello, muoiono due fratellini - video

Una bambina di 7 anni e suo fratello di 9 sono morti travolti dall'esplosione di un vulcanello nella riserva naturale Maccalube ad Aragona Caldare vicino Agrigento. Il corpo del piccolo, inizialmente disperso, è stato recuperato dai soccorritori. E' finita così la gita che proprio il
ragazzino aveva chiesto ai genitori per festeggiare il suo compleanno andando a vedere, tutti e quattro insieme, la riserva in cui ci sono pozze di fango argilloso che sobollanno e dove a volte avvengono eruzioni a causa del metano nel sottosuolo. Da una prima ricostruzione la massa di fango e argilla che ha sommerso il padre e i due piccoli, è stata provocata dal ribaltamento della collina su cui si trovano i vulcanelli e che sarebbe collassata su se stessa, creando un'area fangosa con un diametro di alcune centinaia di metri. Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, ha ordinato di sospendere gli accessi alla riserva che è gestita da Legambiente Sicilia e ogni anno meta di migliaia di turisti. L'area si trova a circa 15 chilometri da Agrigento. "Pur essendo una collina millenaria, il fenomeno dei vulcanelli con l'eruzione di gas e argilla, non è mai stato monitorato: non esistono centraline di osservazione nell'area". A dirlo all'ANSA è Mimmo Fontana, direttore della riserva di Maccalube ad Aragona. "La Regione - accusa Fontana - non ha mai finanziato i nostri progetti per mancanza di fondi". 


Fonte: ANSA

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