Un canale fognario sul soffitto dal quale grondavano liquidi che si riversavano su teglie per focacce arrugginite; vecchie attrezzature e macchinari per la preparazione e cottura del pane insudiciati; porte e finestre senza sistemi contro l'intrusione di insetti alati; pareti umide,
scrostate ed annerite da muffe; sacchi di farina custoditi nel vano adibito a deposito alimenti in promiscuità con materiali vari tra cui pezzi di motocicletta. E' quanto hanno scoperto i carabinieri del Nas durante un'ispezione in un panificio di Bari che riforniva di prodotti da forno, perlo più pane, le mense universitarie, militari ed ospedaliere (tra cui il Policlinico) della città attraverso una ditta di ristorazione. La struttura è stata chiusa. L'ispezione è scattata qualche giorno fa in collaborazione con personale del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della Asl di Bari, dopo il rinvenimento di un insetto in una confezione di pane a fette avvolto da plastica microforata consegnata ad una mensa. Nello stabilimento i militari hanno accertato anche una sostanziale variazione planimetrica dello stabilimento non autorizzata dall'autorità amministrativa. Per le gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali, il mancato aggiornamento della planimetria del sito produttivo e le omesse procedure di autocontrollo (Haccp), il Nas di Bari ha contestato anche violazioni amministrative per un valore di circa 10 mila euro.
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